martedì 29 aprile 2025

 Mini tour Bulgaria la terra dei Traci

(Itinerario: Sofia – Kazanlak -Veliko Tarnovo - Plovdiv – Sofia -

Periodo: 17-21.04.2025 1000 km)

Giorno 1: SOFIA 17.04 giovedì

Arrivo a Sofia 23.55 e incontro aeroporto con la guida. Check in hotel presso il Bristol Hotel - Best Western Plus. Albergo bello, stanze pulite, bagno nuovo senza bidet, comodo per una bella passeggiata in centro. Colazione scarsina.

 

Giorno 2: SOFIA - KOPRIVSTICA - KAZANLAK (225 km) 18.04 venerdì

In mattinata 8:30 partenza dall'albergo per una passeggiata nel centro cittadino. Prima tappa la  Sinagoga progettata nella fine del 1800 da un architetto Austriaco, poi il mercato coperto (ora contiene un supermercato), la moschea, i resti delle terme romane,  la fontana delle Terme  Centrali,  l'antica Serdica Romana sotto al piano di calpestio stradale (degni di nota i resti di un'antica chiesa) continueremo verso la immensa e splendida Cattedrale di Alexander Nevskij, con la vicina Chiesa di S. Sofia una delle chiese più antiche della città, poi il Parlamento (unica camera) di fronte vi è Il Monumento allo Zar Liberatore. Fu realizzato in onore dell'imperatore russo Alessandro II che liberò i servi russi e vinse la guerra russo-turca del 1877-78. (L'autore del memoriale neoclassico è lo scultore italiano Arnoldo Zocchi. Eretto in granito nero lucido di Vitosha, il Monumento allo Zar Liberatore è costituito da un piedistallo, una parte centrale con figure e una massiccia cornice neorinascimentale terminata con la scultura dello Zar russo a cavallo. La corona di bronzo ai piedi è stata donata dalla Romania in memoria dei soldati rumeni morti durante la guerra).  La Chiesa di San Nicola (stupenda), la Galleria Nazionale, il Teatro Nazionale, – pausa golosa al Costa Coffe – la particolare Chiesa di San Giorgio all'interno del Palazzo del Presidente della Repubblica. La Statua di Santa Sofia svetta austera nel centro città, la Cattedrale di Santa Domenica e infine arriviamo al Vitosha Blvd il passeggio dello shopping. Nel ritorno verso l'albergo, per riprendere il mezzo e uscire dalla città passiamo anche per la nuova Concattedrale di San Giuseppe. Pranzo veloce in autogrill in autostrada e partenza con direzione Kazanluk. Prima tappa al villaggio di KOPRIVSTICA  (il villaggio dei rivoluzionari della Bulgaria) e visita del villaggio autentico con l’architettura tipica del revival bulgaro. Parcheggio a pagamento enorme e biglietto cumulativo per 6 case, ma fate attenzione all'orario di chiusura (ore 17), noi siamo riusciti a visitare le prime 4 case....le più belle. Ripartiamo per Kazanluk attraverso la valle delle rose (dove si coltivano le famose e fragranti rose damascane da cui si estrae il profumatissimo e prezioso olio di Rosa) verso l'hotel Parisi – pessima gestione. Cena ottima presso il tipico ristorante Chanovete. Insalata tipica, focaccia, pizza

.

Giorno 3: KAZANLAK – ETAR - VELIKO TARNOVO (125 km) 19.04.25 sabato   

Dopo colazione, visita alle tomba Tracia di Kazanluk patrimonio UNESCO, con gli splendidi affreschi del corridoio e della sala sepolcrale circolare, (si visita la copia esatta dell'originale, stupenda), e quella del re trace Seuthes III. Un tumulo sepolcrale, nella sterminata pianura tra i Monti Balcani o Nord e i Monti Rodopi a sud. Intorno se ne vedono molti altri  (in Bulgaria sono censiti 3000 tumuli e 300 sono solo nell'area di Sofia) i reperti al suo interno ci mostrano la ricchezza di un popolo quasi sconosciuto: i Traci Il Museo delle rose (con cimeli e video della lavorazione di questo profumatissimo fiore da cui si estrae il prezioso olio) . Attraverso il nebbioso e montano passo di Shipka arriviamo al villaggio Etnico di Etar,

un museo ricostruito, a cielo aperto, con casette colorate in stile revival bulgaro composte da botteghe ed artigiani che creano manufatti molto belli ai piani bassi e abitazioni ai piani superiori, chiesetta sotto e scuola sopra con un biglietto di pochi leva di ingresso ammiriamo un villaggio etnografico creato nel 1964, che racconta lo stile di vita della regione nei 18° e 19° secolo.  Qui pranziamo con ottimi panini al latte ripieni a scelta tra salsiccia, prosciutto uova, spinaci...con pochi leva (5Lev= 2,50€). Prossima tappa Veliko Tarnovo ma prima sosta alla Chiesa cristiana della Natività di Arbanasi sulle colline dell'antica capitale del paese del secondo regno bulgaro (1877), non ancora sito unesco ma visti gli interni con affreschi molto ben conservati direi che non manca molto, merita davvero una visita. Siccome abbiamo tempo una sosta di un'oretta al Mini Bulgaria Park, lontana imitazione del nostro celebre parco romagnolo, ma con notevoli mancanze. Miniature ben fatte ma manca un senso logico nel percorso e nelle posizioni delle stesse, presenza di bar e ampio parcheggio a pagamento. Arrivo nel nostro splendido Hotel Gurko in stile revival bulgaro (nome che deriva dall'eroe: il generale russo Josif Vladimirovič Gurko che il 7 luglio 1877 liberò Veliko Tărnovo ponendo fine a 480 anni di dominazione ottomana). Passeggiata in città, fino al punto panoramico per ammirare le mura e i resti della Fortezza di Tsarevets, meglio visibili da lontano. Cena della vigilia di Pasqua, al ristorante dell'albergo al Gurko Tavern restaurant con piatti tipici molto gustosi come il SACH (misto di pollo e maiale e tante verdure, il tutto servito in un pesante tegame in ghisa bollente) e bevande.

Giorno 4: VELIKO TARNOVO –PLOVDIV (200 km) 20.04.2025 domenica di Pasqua

Dopo colazione continuiamo con Plovdiv, passaggio veloce al modernissimo Hotel Hello Plovdiv con un'accoglienza gentilissima del personale e bevande fresche offerte al nostro arrivo. Plovdiv L'antica Filippopoli  Il nome Filippopoli deriva dal re macedone Filippo II, padre di Alessandro Magno, che nel 341 a. C. conquistò la città e la ribattezzò in suo onore. Il nome originario della città era Pulpuveda, dato dai Traci. E' stata capitale europea della cultura con Matera nel 2019, con una breve passeggiata dal nostro bel moderno hotel facciamo una sosta pranzo nella zona bassa in ul. "Hristo Dyukmedzhiev" zona pedonale piena di localini e ristorantini. Ripartiamo attraverso un sottopassaggio (degno di nota il murale con leone e bandiera bulgara) e attraverso una salita arriviamo nella parte alta della città per visitare il bellissimo centro storico in stile revival bulgaro. Esploriamo delle splendide abitazioni adesso museo (biglietto cumulativo per 5 siti, noi visitiamo : Casa museo Hindylian - Casa di Balabanov - Antica Farmacia Hippocrates - Casa Klianti e il teatro romano) la chiesa Di Costantino ed Elena, sosta alla fortezza Nebet Tebe complesso archeologico con mura in rovina (si notano due strati distinti: sotto il romanico-bizantino e sopra quello turco) di antica fortezza con bella vista panoramica sulla città, soprattutto verso il tramonto. Scendendo arriviamo ai resti di uno stadio romano edificato nel primo secolo d.C. che ospitava fino a 30.000 spettatori (riscoperto nel 900 sotto le abitazioni e la strada pedonale) del foro, bellissima pure la moschea anche lei influenzata nei suoi interni dallo stile revival, ci fermiamo per una  pausa golosa alla caffetteria Turca (Turkish Coffee and Pastry Shop "Dzhumaya”) che si appoggia al fianco della moschea, gustando dolci imperdibili con un buonissimo tè turco. Nella passeggiata incontriamo anche la famosa statua di Milyo (qui tutti conoscono Milyo "il pazzo", un simpatico signore che si sedeva sulla via principale della città, origliava le conversazioni degli sconosciuti, dava consigli e attaccava bottone alle belle donne. Quando morì, un gruppo di cittadini decise di omaggiarlo erigendo una statua in suo onore proprio nel punto in cui solea fermarsi). Risalendo ceniamo nel centro storico divinamente al Rahat Tepe con vetrata che spazia sulla città nuova, porzioni molto abbondanti e gustose.

Giorno 5: PLOVDIV – (BOYANA) - RILA SOFIA (200 km) 21.04.2025 lunedi di Pasquetta



In mattinata partenza (con sosta in autogrill per pausa pranzo) per la Chiesa di Boyana, situata alla periferia di Sofia, una chiesa ortodossa medievale bulgara famosa per i suoi affreschi straordinari e molto ben conservati - meglio prenotare l'entrata e paga pure la guida - non si possono fare foto, sono molto severi, (sito unesco dal 1979), a seguire lo splendido Monastero di Rila, fondato nel X secolo dall'eremita San Giovanni di Rila, un importante centro culturale, storico e architettonico della Bulgaria posto in mezzo ai monti. Stupendo pieno di affreschi sulle facciate principali e su quelle interne oltre ad ori e moltissime icone. Il Monastero è gratuito si pagano i musei, chioschetti di souvenir e venditori ambulanti di cibi nei dintrorni.

Ultime ore in Bulgaria a Sofia per gli ultimi acquisti nella via pedonale Vitosha Blvd.

Verso le 19 arrivo in Aeroporto per il volo di ritorno.

PENSIERO: Paese che mi è piaciuto tantissimo. Ricco di storia, tanta tanta natura e un pizzico di arretratezza che lo rendono molto affascinante come la sua gente autentica, un po svogliata e non molto amichevole ma comunque vera, loro sono così.....

Qui sembra di vedere il nostro paese 60-70 anni fa, ve lo consiglio davvero.

Il percorso del nostro tour bulgaro.


Se volete informazioni scrivetemi a : bestia75@hotmail.it
sarò ben felice di rispondere a tutte le vostre domande.
Al prossimo viaggio !!




Nessun commento: