giovedì 26 agosto 2021

POMPEI & NAPOLI......splendore


(dal 1 al 4 novembre 2018 in auto km totali 1213) foto mie

Venerdì 1 novembre 2018 nuvoloso:


Partenza da casa verso le 8.30, percorso scelto A/1 fino a Napoli e poi A/3, fino a Pompei arrivo alle 15.30 al nostro albergo il M.E.C. Hotel, subito dietro all'ingresso di “Porta Marina Superiore “ degli scavi, e pure alla stazione di Pompei della Circumvesuviana, linea di treni che collega Napoli a Pompei, disbrigo delle formalità e poi eccoci liberi. Albergo molto grande e spazioso, con parcheggio compreso, forse un po' datato ma va bene così. Usciamo è già buio verso le 16...., ci aggiriamo per alcuni mercatini, dove i venditori con la classica simpatia napoletana mi vendono di tutto..., visitiamo la Basilica della Beata Vergine di Pompei,


             stupenda e gratuita.

Sabato 2 novembre 2018 pioggia:

Nonostante la pioggia, avendo la prenotazione dobbiamo visitare il sito Archeologico di Pompei, c'è tanta gente e pertanto facciamo una visita veloce e non completa, arriviamo fino a metà sito circa....peccato perché mi sembra davvero bella. Ricordo la Via dell'Abbondanza, la casa del fauno, cave canem (il mosaico del cane che accoglie gli ospiti), il Teatro Piccolo e il Teatro Grande, Il quadriportico dei Gladiatori (che ad oggi pare sia stato invece un mercato....), le Terme Stabiane, i tanti  Termopolium (gli antenati degli odierni fast food), le numerose fontane, i passaggi pedonali sulle vie e poi il foro e le case …..bellissima Pompei ma da terminare...pranzo al McDonald's.



























Serata in albergo stanchi e bagnati, abbastanza soddisfatti della giornata.

Domenica 3 novembre 2018 sole:

Oggi visita a Napoli. Prendiamo la Circumvesuviana (il treno locale) dietro all'albergo e in poco tempo siamo in centro città, comodi, comodi. Trenino Pompei Villa Dei Misteri fino a Stazione Napoli Centrale, e metro L1 gialla dalla stazione Garibaldi, di fronte, fino alla stazione Municipio, ammiriamo Castel Nuovo

e partiamo da Piazza del Plebiscito


in tutto il suo splendore enorme e magnifica, occhiatina allo Storico
Caffè Gambrinus (strapieno, non entriamo) e imbocchiamo la via Toledo. Breve sosta al Disney Store e poi a destra per una strettissima e lunga via, siamo a Spaccanapoli. 

Bellissima stretta strada che divide in due la città, da cui il nome. Attraversiamo Piazza Gesù Nuovo dove ha sede il magnifico Complesso Monumentale di Santa Chiara e attraverso Piazza San Domenico Maggiore arriviamo al Museo della Cappella Sansevero. Avendo la prenotazione on-line entriamo subito. Stupendo il Cristo velato e il leggerissimo velo che mostra ogni dettaglio.

NOTA:

Raimondo di Sangro incaricò un giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino, di realizzare “una statua di marmo scolpita a grandezza naturale, ìl Nostro Signore Gesù Cristo morto, coperto da un sudario trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua”.

Anche le statue attorno al capolavoro sono di notevole bellezza, come il disinganno e i dettagli della rete, DIVINA. Nel sotterraneo macchine anatomiche. Torniamo a Spaccanapoli attraversando Largo Corpo di Napoli e la sua statua del Dio Nilo., dove gli sfottò calcistici sugli odiati rivali bianconeri di Torino si sprecano.

Una camminata di 180 metri e siamo a San Gregorio Armeno

, capitale mondiale dei presepi artigianali, via di 200 metri famosa in tutto il mondo per i suoi capolavori fatti a mano. 

In pochi passi siamo al Duomo “Cattedrale di Santa Maria Assunta”,

 Sfarzosa cattedrale con facciata neo-gotica e cappelle con opere d'arte, mosaici e reliquie del IV secolo. Al suo interno è custodito il Sangue di San Gennaro e il suo miracolo ovvero lo scioglimento del suo prezioso sangue.

NOTA:

Sono tre le date nelle quali i napoletani si riuniscono in preghiera per invocare lo scioglimento del sangue:

il 19 settembre, giorno del santo patrono e anniversario del suo martirio,

il 16 dicembre – in ricordo dell’intervento con cui si attribuì a San Gennaro il miracolo che bloccò l’eruzione dl Vesuvio nel Seicento –

e il primo sabato di maggio, in ricordo della traslazione dei resti del Santo dall’agro Marciano e da Montevergine a Napoli.

Inoltre merita una visita anche il Museo del Tesoro di San Gennaro che tra i preziosi oggetti presenta la sua magnifica Mitra gemmataCopricapo che fino al 1931 è stato posto sul busto del patrono portato in processione. È formata da 3964 pietre preziose, 198 smeraldi, 168 rubini, 3.328 diamanti, raggiungendo i 18 kg di peso. Stanchissimi ma molto soddisfatti prendiamo un taxi per la Stazione Napoli centrale e rientro serale in albergo.

Lunedi 4 novembre 2018 : rientro a casa.

Concludendo questo breve assaggio di Napoli e Pompei, rende bene l'idea della magnificenza della zona e pertanto dovremo ritornare, posti magnifici. Un applauso anche al cuoco dell'albergo che ci proponeva piatti deliziosi, PIZZA TOP:






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