(dal 1 al 4 novembre 2018 in auto km totali 1213) foto mie
Venerdì 1 novembre 2018 nuvoloso:


Sabato 2 novembre 2018 pioggia:
Nonostante la pioggia, avendo la prenotazione dobbiamo visitare il sito Archeologico di Pompei, c'è tanta gente e pertanto facciamo una visita veloce e non completa, arriviamo fino a metà sito circa....peccato perché mi sembra davvero bella. Ricordo la Via dell'Abbondanza, la casa del fauno, cave canem (il mosaico del cane che accoglie gli ospiti), il Teatro Piccolo e il Teatro Grande, Il quadriportico dei Gladiatori (che ad oggi pare sia stato invece un mercato....), le Terme Stabiane, i tanti Termopolium (gli antenati degli odierni fast food), le numerose fontane, i passaggi pedonali sulle vie e poi il foro e le case …..bellissima Pompei ma da terminare...pranzo al McDonald's.
Serata in albergo stanchi e bagnati, abbastanza soddisfatti della giornata.
Domenica 3 novembre 2018 sole:
Oggi visita a Napoli. Prendiamo la Circumvesuviana (il treno locale) dietro all'albergo e in poco tempo siamo in centro città, comodi, comodi. Trenino Pompei Villa Dei Misteri fino a Stazione Napoli Centrale, e metro L1 gialla dalla stazione Garibaldi, di fronte, fino alla stazione Municipio, ammiriamo Castel Nuovo
e partiamo da Piazza del Plebiscito
NOTA:
Raimondo di Sangro incaricò un giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino, di realizzare “una statua di marmo scolpita a grandezza naturale, ìl Nostro Signore Gesù Cristo morto, coperto da un sudario trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua”.
Anche
le statue attorno al capolavoro sono di notevole bellezza, come il
disinganno e i dettagli della rete, DIVINA. Nel sotterraneo macchine
anatomiche. Torniamo a Spaccanapoli attraversando Largo
Corpo di Napoli
e la sua statua
del Dio Nilo.,
dove gli sfottò calcistici sugli odiati rivali bianconeri di Torino
si sprecano.
Una camminata di 180 metri e siamo a San Gregorio Armeno
,
capitale mondiale dei presepi artigianali, via di 200 metri famosa in
tutto il mondo per i suoi capolavori fatti a mano.
In pochi passi siamo al Duomo “Cattedrale di Santa Maria Assunta”,
Sfarzosa
cattedrale con facciata neo-gotica e cappelle con opere d'arte,
mosaici e reliquie del IV secolo. Al suo interno è
custodito il Sangue
di San Gennaro
e il suo miracolo ovvero lo scioglimento del suo prezioso sangue.
NOTA:
Sono tre le date nelle quali i napoletani si riuniscono in preghiera per invocare lo scioglimento del sangue:
il 19 settembre, giorno del santo patrono e anniversario del suo martirio,
il 16 dicembre – in ricordo dell’intervento con cui si attribuì a San Gennaro il miracolo che bloccò l’eruzione dl Vesuvio nel Seicento –
e il primo sabato di maggio, in ricordo della traslazione dei resti del Santo dall’agro Marciano e da Montevergine a Napoli.
Inoltre
merita una visita anche il
Museo del Tesoro di San Gennaro
che tra i preziosi oggetti presenta la sua magnifica Mitra
gemmata
Copricapo
che
fino al 1931 è stato posto sul busto del patrono portato in
processione. È formata da
3964
pietre preziose, 198 smeraldi, 168 rubini, 3.328 diamanti,
raggiungendo i 18 kg di peso.
Stanchissimi ma molto soddisfatti prendiamo un taxi per la Stazione
Napoli centrale e rientro serale in albergo.
Lunedi 4 novembre 2018 : rientro a casa.
Concludendo questo breve assaggio di Napoli e Pompei, rende bene l'idea della magnificenza della zona e pertanto dovremo ritornare, posti magnifici. Un applauso anche al cuoco dell'albergo che ci proponeva piatti deliziosi, PIZZA TOP:
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