martedì 14 dicembre 2021

Tuscia, nel cuore dell'Italia Etrusca

(Viterbo, Orvieto e dintorni tra Umbria e Lazio - dal 29 ottobre al 1 novembre 2021 in auto km totali 917)

 VITERBO

  (Palazzo dei Papi - Viterbo)

 (fontana del Palazzo dei Papi)



(Palazzetto di Valentino della Pagnotta XIII secolo, ora negozio di souvenir)


 (Cattedrale di San Lorenzo)

 (porzione originaria Etrusca del ponte)









 (Cattedrale di San Lorenzo)






 (Canonica della Cattedrale)



(splendide fontane ovunque)

 (Palazzo Farnese)






Venerdì 29 ottobre: Sole, partenza ore 8:50 arrivo verso le 11:30 in Albergo, traffico regolare a parte i numerosi camion. Accettazione, posa dei bagagli nelle due stanze comunicanti n. 338 e 339 e subito siamo fuori. Albergo dall'esterno non troppo bello, ma stanze rinnovate con arredi moderni e molto pulite. Pranzo ad un noto fast food di Viterbo, 30 minuti di auto. Parcheggio gratuito Valle Faul e di fronte alla base dell'altopiano della città vecchia, dentro ad un tunnel (che sembrava uno stargate) ci sono due ascensori (gratuiti) che in pochi secondi salgono fino a Piazza San Lorenzo, cuore della città vecchia. Visita con audio-guida (9€ dai 12 anni di età) che comprende la visita a : Palazzo dei Papi (sede del primo conclave della storia 1268-1271) con la sua splendida terrazza vista valle con fontana decorata , il salone e le stanze di servizio,

Curiosità: La elezione papale del 1268-1271 tenutasi a Viterbo dopo la morte di Clemente IV, fu la più lunga nella storia della Chiesa cattolica e si concluse con l'elezione di Tedaldo Visconti, che prese il nome di Gregorio X.

L'inusitata lunghezza di questa elezione (la Sede vacante durò complessivamente ben 1006 giorni, circa 2 anni e mezzo) fu causata dalle marcate contrapposizioni tra i cardinali, che non riuscivano a trovare un accordo; ciò portò il popolo viterbese, esasperato, a segregare inizialmente i cardinali all'interno del Palazzo dei Papi (clausi cum clave), quindi a ridurre drasticamente il loro vitto, ed infine addirittura a scoperchiare il tetto dello stesso Palazzo)

al Duomo di San Lorenzo (degni di nota i segni dei bombardamenti delle guerre nelle colonne e capitelli, l'altarino di Santa Maria in Carbonara patrona dei giovani sposi e la tomba onorifica di Papa Giovanni XXI), Il Museo con reperti etruschi della zona ed arte sacra, molto ben allestito. Andiamo verso la Piazzetta della Morte con la sua bella fontana, attraverso il Ponte (una porzione ha ancora le rocce originali etrusche, primo nucleo del ponte), che affianca il bel Palazzo Farnese, passiamo per Piazza del Gesù sempre con fontana, fino all'enorme Piazza del Plebiscito dove gustiamo un ottimo gelato da La Gelateria di Nonno Ugo, consigliatissimo. Giornata conclusa, ottima cena.

BAGNAIA  

(Villa Lante)










































(Borgo di Bagnaia)














BOMARZO

(Sacro Bosco)















 (La Casa pendente)







 (L'orco - simbolo del parco)







VITORCHIARO

(Statua Moai)





Sabato 30 ottobre: Timido sole, dopo colazione e con mezz'ora di auto arriviamo a Bagnaia per vistare Villa Lante. Il paese è molto piccolo e trafficato, lo oltrepassiamo e arriviamo ad un bel parcheggio siamo a 600 metri dalla villa. Villa Lante, merita una visita, (5€ solo adulti) su 5 livelli ci sono diverse fontane con diversi giochi d'acqua e al piano terreno un magnifico giardino all'italiana con una bella fontana piena di simboli papali, e due edifici ai lati con saloni riccamente decorati. Splendida la fontana La catena che si estende in lunghezza facendo scorrere l'acqua con un fruscio dolce dolce. Anche il borgo medievale di Bagnaia merita una visita, all'interno della torre è racchiuso un borgo silenzioso dove lo scorrere del tempo è lento, all'ingresso una piazzetta con la fontana del castello e la deliziosa chiesetta di Santa Maria della Porta che accoglie chi varca il portone. Pranzo all'ottimo ristorante Al Roscio, di fianco all'albergo, dove lo chef Rubio ha girato una puntata del suo noto programma televisivo, la lunga attesa è ripagata dagli ottimi e abbondanti primi, tutto molto buono e il prezzo nella norma.

Pomeriggio al Sacro Bosco di Bomarzo biglietto a 11€ adulti e 8€ ragazzi (molto caro), parcheggio nei pressi dell'entrata gratuito ed enorme, animali non ammessi. La visita dura circa un'oretta ma ne vale veramente la pena davvero molto bello e particolare, la bocca dell'orco è la cosa che colpisce di più insieme alla casa pendente; roba da mal di mare...

15 Minuti di auto e siamo a Vitorchiano, caratteristico paese medievale, che accoglie alla fine del paese l'unica Statua Moai, scolpita da 11 indigeni dell'isola di Pasqua, esistente al di fuori del paese natale, davvero particolare.

TERNI (Umbria) 

(Cascata delle Marmore)












CIVITA di BAGNOREGIO

(Il Borgo di Civita di Bagnoregio)














Domenica 31 ottobre: nuvoloso dopo colazione, con 40 minuti di auto arriviamo alla Cascata delle Marmore 11€ adulti e 7€ ridotto tra i 5 e i 9 anni e orari rilascio acqua 12-13 e 15-16, il parcheggio è a pagamento (Easy park) fatti i biglietti di ingresso (lunga fila ma scorrevole) arriviamo al Piazzale Byron, direi la migliore posizione dal basso per ammirare le cascate in tutto il loro splendore, dove le sirene annunciano l'apertura dell'acqua. Lo spettacolo è assicurato e la forza dell'acqua e dell'aria si fanno sentire, ci si bagna molto pertanto munirsi di impermeabile, siccome eravamo già sazi delle cascate usciamo. Pranzo al Ristorante Pavone d'oro, ottimo menu della tradizione locale e gustiamo le pappardelle al cinghiale. Con un'ora di auto arriviamo a Civita di Bagnoregio 87 km sfortuna vuole che il paese fosse chiuso ai veicoli per festa di Halloween, pertanto abbiamo faticato a trovare un parcheggio e l'unico disponibile era a 2 km dall'ingresso, una bella scarpinata. Il ponte pedonale che conduce a Civita richiede un pedaggio.....5€ tutti, sotto ai 6 anni gratis ma il paesino è delizioso tutto arroccato sullo sperone,  si respira il medioevo, spettacolare.

ORVIETO

(La funicolare che dalla stazione dei treni sale al centro città)



(Il Pozzo di San Patrizio)












(I resti del Tempio Etrusco)


(La Fortezza Albornoz)
(Il Duomo di Orvieto, splendido anche sotto la pioggia, immaginate con il sole.....)






(La Torre del Moro, sul bivio per il Duomo)

Lunedì 1 novembre: piove, oggi visitiamo Orvieto. In mezz'ora di auto (37 km) saliamo fino al Parcheggio (a pagamento Easy park) Cahen alle spalle dl centro storico e arrivo della funicolare che parte dalla stazione dei treni. Per puro divertimento prendiamo la funicolare (un vagone che circola su un binario e in pochi secondi sale fino alla parte alta della città vecchia: biglietto €1,30 valido 90 minuti). Qui visitiamo il Pozzo di San Patrizio, faticosa la salita, molto caratteristico siccome scendi per una rampa e risali dalla parte opposta senza mai incontrare chi scende (5€ adulti e € 3,5 ridotti, consiglio la prenotazione on-line soprattutto nei festivi, vista la lunga fila). Usciti dal pozzo a due passi ci sono i resti di quello che fu un Tempio Etrusco con la scalinata e le basi delle colonne....suggestivo. Mentre ci incamminiamo diretti al centro, attraverso Corso Cavour (ZTL) ammiriamo sulla destra i resti della Fortezza Albornoz, porta di accesso ai giardini pubblici. Sempre diritto, per 800 m si arriva alla Torre del Moro, dove Via Del duomo a sinistra conduce allo splendore. La piazza è enorme e la facciata del Duomo ancora di più, dove mosaici lucenti adornano la facciata dorata della cattedrale del XIV secolo, nota per la cappella affrescata. Di fronte c'è il bel Museo Etrusco Claudio Faina. Visto il maltempo e la folla numerosissima li ammiriamo entrambi da fuori ma torneremo di sicuro.

Madrid, la bella di Spagna (fine settimana dal 16 dicembre al 19 dicembre 2022 aereo)

  cose fatte: tante..... da fare: visita allo stadio dell'Atletico di Madrid e alla torre panoramica venerdì 16 dicembre 2022 : atte...