Quest’anno decidiamo per le vacanze nel Mare Nostrum; Puglia, Gargano, e Vieste sarà il nostro Buen Retiro per 15 giorni. Io ci sono già stato vent’anni fa, altri pensieri…altra storia. Ora siamo io, Chiara e …..Gabriele già con noi, tra di noi; si perché Chiara è in stato interessante a due mesi dal termine.
Arrivo
Partiamo domenica 1 giugno 2008 alle 6.40 del mattino da casa per un bel viaggettino in auto fino alla destinazione. Dall’ Autostrada del sole usciamo a San Severo e percorriamo le strade locali, lente, tortuose, attraversiamo la foresta Umbra, bella e incontaminata, alcune vacche girano libere e ci squadrano incuriosite, paesi fantasma, sguardi curiosi ci accompagnano lungo il tragitto; d'altronde noi siamo forestieri, gente non del posto. Arriviamo, dopo diverse soste… verso le 15,00 al Gabbiano Beach . (entrata Gabbaino Beach) Il complesso si presenta subito molto bello, pieno di verde, comodo, il mare è a due passi, una bella impressione. Dopo le formalità dell’arrivo, siamo in stanza, deliziosa, al piano terra immersa nel verde. Stanchi dal viaggio, disfiamo i bagagli, cena e letto.
piazzette e luoghi pieni di storia....a volte crudeli come la Chianca Amara (Piatra Amara) Pietra sulla quale il Pirata Dragut, nel 1554 a seguito di una cruenta invasione fece uccidere più di 5000 viestani, tra vecchi, donne e bambini, edicole votive del santo locale San Michele. Ricordo ancora le focacce, le pizze al pomodoro, ne sento ancora l’odore….Degno di nota a parte il centro storico da visitare, il Mercato del sabato, il Museo delle conchiglie e del Mare, il negozio dei fischietti (famosi in tutta la regione), il Duomo (splendido) e naturalmente la spiaggia del Pizzomunno.
Gigante di calcare alto
Pescici altro delizioso paesino nelle vicinanze.Posto sulla punta più settentrionale del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano. Da visitare oltre sempre al centro storico, il castello, l’ottimo panorama a strapiombo sul mare dal quale, nelle giornate limpide, si intravedono le Isole Tremiti. Ricordo un delizioso negozietto di modellini raffiguranti i trabucchi fatti completamente a mano, di diverse taglie, molto carini.
Il santuario di San Michele Arcangelo, con il suo campanile a forma ottagonale, è nel cuore della cittadina ed è uno dei più antichi luoghi di culto della cristianità.
Dal santuario si accede alla Basilica e alla splendida grotta all’interno della quale è custodita la statua in marmo dell’arcangelo attribuita ad Andrea Sansovino.
Poco lontano dal santuario si trova il Castello chiuso al pubblico perché in fase di restauro. Ripartiamo, ma non per la strada dell’andata, vogliamo percorrere la costa per vedere il mare.
Ultimo mattino in Puglia, spiaggia con pioggia
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