
Prologo
Salve a tutti mi chiamo Luca sono di Bologna e oggi ho 32 anni; vorrei raccontare al curioso lettore il percorso che mi ha portato ad amare la vita e soprattutto viaggiare. Fin dall’età di 16 anni da buon emiliano romagnolo e visto la mia tenera età l’estate la passavo in Romagna. I miei primissimi anni andavo nelle zone di Cesenatico e Valverde, in seguito mi sono spostato nel ferrarese e precisamente al Lido delle Nazioni


I miei confini, come dicevo, erano quasi sempre gli stessi, poi in un preciso anno (il 1992) mi si è aperto un mondo: I viaggi all’estero. Con il primo viaggio; la gita scolastica di terza superiore a Parigi e da qui ho iniziato a viaggiare veramente soprattutto all’estero e per ora non mi sono ancora fermato, pertanto farò una rapida carrellata dei miei viaggi fino ad oggi 2007. Chiaramente non saranno racconti dettagliati come questi che leggete adesso, ma ugualmente ricchi di pensieri e ricordi oltre naturalmente ai luoghi visitati.
Dora in avanti quando viaggio, porto sempre con me un taccuino per poter imprimere sulla carta un luogo, un ricordo, una sensazione che ho provato, oltre naturalmente a informazioni utili e poterlo così fare conoscere agli altri.
Le prime esperienze, i viaggi da single :
1992 Parigi

Qui ho iniziato anche la collezione delle miniature di simboli del luogo (Torre Eiffel in metallo) che ancora faccio a tutt’oggi, ne ho tre mensole piene.
1993 i fantastici tre :
Vienna



1994 Londra

1994 un ritorno di fiamma : Praga

1994 Novigrad



Splendido viaggio, premio per il diploma appena conseguito, in auto con un mio amico. Abbiamo raggiunto alcuni amici a Novigrad in Croazia, precisamente nella penisola Istriana. Delizioso paesino sul mare, dove i campanili sono simili a quello di San Marco a Venezia; qui l’influenza della potenza marinara veneta è tangibile ovunque; l’Adriatico assume colori splendidi e il pesce è molto buono. Proseguendo costeggiamo l’immenso e spettacolare Balaton, il lago detto anche mare degli ungheresi e arriviamo a Budapest. Splendida capitale divisa in due (geograficamente parlando, ora è unita) dal fiume Danubio; sulle colline nella parte ovest c’è Buda e Obuda (la vecchia Buda) dove vi sono i resti dell’antica città : uno splendido edificio bianco costituito da mura e torrette. Nella parte pianeggiante c’è Pest, la parte amministrativa con lo splendido Parlamento. Degno di nota anche il simbolo di Budapest il Ponte delle Catene e la Piazza degli Eroi. Non ci siamo fermati qua, l’Ungheria era de vedere e pertanto siamo andati nella Puszta regione costituita da vaste distese di pianura stepposa, dove numerose cicogne facevano il nido sui tetti e sui pali della luce. Ci siamo fermati in tre paesi :
Eger



Deliziosi paesini, dove il tempo sembrava essersi fermato, con centri storici perfettamente conservati e dove si mangia bene; questa è la patria del Gulasch (spezzatino di manzo con patate) veramente buono. Lasciamo l’Ungheria; con la promessa di ritornare, ma chissà…..L’ultima tappa era Bratislava, ora capitale della Repubblica di Slovacchia da quando nel 1990 si è divisa dalla Repubblica Ceca; pacificamente. Ricordo che quando siamo arrivati era ferragosto e siamo andati a trovare una mia “amica” che abitava con i suoi. Loro gentilissimi ci hanno ospitato e accompagnati in giro per la città; sempre ospiti loro. La periferia della città era ancora di stampo “Sovietico” con enormi palazzoni-dormitori grigi, il centro molto ben curato, tutto è dominato dal Castello che dalla cima di una collina sorveglia la città e dalla Torre della Televisione che è visitabile e sulla cima c’è un ristorante girevole. E’ stato veramente un bel giro, abbiamo visitato molte cose interessanti; esperienza da ripetere.
6. 1996 Castelli della Loira




7. 1997 Thailandia

due settimane in Asia ! un sogno che si realizza con due cari amici. Visitiamo la capitale Bangkok con il suo palazzo reale








Sicuramente avrò dimenticato qualcosa, ma credetemi non è facile ripercorrere 15 anni di vita e viaggi, spero comunque di non avervi annoiato.Qui finisce la prima parte, perché tornato da quest’ultimo viaggio ho conosciuto quella che è la mia attuale moglie : Chiara.
1 commento:
Leggendo il tuo percorso di viaggiatore mi sono venuti in mente tanti bei ricordi!!!! Come si possono dimenticare gli anni del Lido delle Nazioni ? Anch'io sebbene con meno assiduità ero con voi... soprattutto nei week end quando la casa di si affollava e non c'era posto per tutti a tavola... con la nonna sempre indaffarata in cucina a friggere crescentine. Anni di spensieratezza, dove ti sembrava che il mondo fosse tutto lì. Poi con gli anni anche i miei confini si sono aperti, mi sono spinta sempre più lontano per conoscere nuove culture, nuove genti, sempre più curiosa... Tanti viaggi, alcuni anche molto avventurosi in contesti difficili come l'Africa, che ritengo mi abbiano fatto cambiare il modo di vedere le cose.
Però quando penso a quegli anni del Lido delle Nazioni mi viene un gran NOSTALGIA..... forse sarà per la gioventù di allora e le prime cotte dell'età, forse il fatto che ci si ritrovava tutti insieme, la "famiglia" al gran completo.... e allora un pò quegli anni mi mancano....
un saluto Fede
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