sabato
28 aprile 2018 – sole 20 °:
Partiti
da Bologna in auto alle 8:30 e arrivo in albergo alle 11:30, come
prima impressione albergo molto bello il Royal Sporting Hotel
con affaccio sul golfo e sulle isole del parco naturale di
Portovenere, davvero magnifico. L'hotel aveva arredi vecchi ma stanze
spaziose e ottima cucina, parcheggio interno custodito a pagamento
(un po caro 20 € a notte ma come tutto il resto in zona). Avendo
poco tempo a disposizione, disfiamo i bagagli e usciamo subito. Buon
pranzo sul lungomare alla Locanda La Lucciola, con
focaccia genovese farcita...una delizia. Entriamo attraverso la Porta
del Borgo nella parte storica di Portovenere. Davvero
splendida un'intricato dedalo di stretti vicoletti che scendono fino
al porto..fino al mare...camminiamo per 500 metri arriviamo al
promontorio della penisola, alla scenografica e magnifica Chiesa
di San Pietro. Piccola
chiesa cattolica del 1100 a picco sul mare davvero magnifica, non ha
niente dentro ma il vero spettacolo è la vista che si gode dal suo
interno. Da qui arriviamo alla statua Mater Naturae
(omaggio a Portovenere dallo
scultore Scorzelli), da qui alcune aperture nella roccia, simili a
finestre fanno intravedere l'ingresso della grotta di Lord Byron.
Pochi passi tra stretti vicoli con magnifici scorci e arriviamo alla
chiesa di San Lorenzo che
contiene l'immagine della Madonna bianca
che miracolò un paesano guarendolo dalla malattia della peste nel
1399, diventando splendente la figura della Madonna.
San
Lorenzo patrono di Portovenere si trova di fronte ad una deliziosa
piazzetta, oasi ombreggiata nelle giornate estive, ai piedi del
castello Doria, che non abbiamo visitato (5€ adulti e 3€ i
bambini, dati del 2018). Prima giornata di esplorazione dei dintorni
molto soddisfacente.
domenica
29 aprile 2018 – sole:
Oggi
traghetto per il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Certamente
sarebbe stato meglio vederle a piedi o con il treno ma avendo poco
tempo e i bambini con noi, ci siamo accontentati. Ne abbiamo viste 3
di corsa, ovvero Monterosso
la più lontana, Vernazza
forse la più caratteristica e Riomaggiore
la più vicina. Sono piccole perle incastonate nei monti,
direttamente sul mare, costituite da piccoli vicoletti brulicanti di
vita. Ricordo Monterosso,
dove attraversiamo la spiaggia sovrastata dalla ferrovia e attraverso
vicoletti accediamo al cuore del borgo, Vernazza, da
cartolina, con
una piccola spiaggetta e la chiesa di Santa Margherita di Antiochia
appoggiata difrettamente su uno scoglio nel mare dove ho assaggiato
la squisita pizza al pesto. Infine Riomaggiore
con le sue casine dai colori scintillanti sul mare e la stradina
tortuosa fino al centro del paese. Qui ricordo la fila per prendere
il battello di rientro e la paura di non farcela siccome era
l'ultimo.....così almeno dicevano...Secondo giorno molto impegnativo
e pieno di belle scoperte.
Lunedi
30 aprile 2018 – nuvoloso :
Oggi
giornata ventosa e nuvolosa così prendiamo un traghetto per Lerici,
di fronte a Portovenere. Girovagando per il suo ben curato centro,
passiamo di fronte alla splendida facciata dell'Oratorio di San
Rocco per poi salire la strada fino ai piedi del
maestoso ed austero Castello di Lerici. Il suo interno
ben conservato ospita allestimenti vari, dalla sua terrazza
all'ultimo piano si gode un'ottima vista su tutto il golfo, davvero
splendido.
Giornata
finita.
Direi
che questo assaggio di Liguria ci è piaciuto tantissimo.