lunedì 5 novembre 2018













Fano la città dei Cesari
(dal 9 al 17 agosto 2013)
Ormai sono trascorsi vari anni da questa bella mini vacanza a Fano nella Marche ma ne ho ancora un bel ricordo. Eravamo noi quattro e Ginevra, la nostra figlia più piccola aveva solo pochi mesi pertanto eravamo un po legati ai suoi orari e pure alle esigenze di Gabriele il figlio più grande che allora aveva soli 4 anni.
La casina, dei nostri amici marchigiani, era in centro città e ce l'avevano affittata a buon prezzo. Molto ben arredata e ben tenuta. Fano dista solo due orette di autostrada da Bologna, pertanto comodamente raggiungibile.La città ha prevalentemente due spiagge, guardando la mappa, a destra quella sassosa, al centro il canale e a sinistra la spiaggia di sabbia....la nostra preferita.
La città si rafforzò sotto l'imperatore romano Cesare Ottaviano Augusto, che ne delineò l'attuale assetto, costruendo anche mura (in parte visibili ancora), passando dalla famiglia dei Malatesta, attraverso moti, cambi di potere e guerre mondiali è arrivata ai giorni nostri questo gioiellino della riviera Marchigiana. Gironzolando per il centro, ricordo bene la Rocca Malatestiana (nell'angolo nord ovest), imponente struttura difensiva, la bella Piazza XX Settembre cuore e salotto buono della città, con l'orologio nella torre del Teatro della Fortuna e la sua fontana con la statua della Dea fortuna. Proseguendo verso la est si incontrano le tombe dei Malatesti inserite in una nicchia laterale esterna nella Chiesa di San Francesco, luogo che sembra una location televisiva, siccome priva della copertura, di fianco al comune di Fano. In fondo alla via c'è la bella Chiesa di San Pietro in Valle, con la sua facciata in stile barocco Marchigiano, poi a destra fino in fondo fino alla circonvallazione e al Bastione Sangallo (in posizione parallela rispetto alla Rocca Malatestiana), una fortezza angolare (sita nell'angolo nord-est delle spesse mura) ormai abbandonata. All'esterno campeggiano vari stemmi signorili di notevoli dimensioni di fronte alla stazione dei treni. Sempre da Piazza XX settembre andando verso sud incontriamo il Duomo di Fano La Chiesa di Santa Maria Maggiore in stile romanico rinascimentale del XII secolo, e infine l'Arco di Augusto. Porta cittadina in forma di arco a tre fornici . Costituisce l'accesso in città dall'antica via Flaminia, che all'interno delle mura diventa il decumano massimo. È uno dei simboli della città.
La porta Augustea, o più comunemente chiamata Arco d'Augusto, è uno dei pochi monumenti di epoca romana pervenuti quasi per intero.È l'antica porta d'accesso della città "fanum fortunae” e non un arco onorario. Di fronte nella piazzetta degna di nota è una statua dell'Imperatore che indica la strada e una riproduzione della città in una teca in epoca romana all'ingresso del piccolo parchetto del Pincio.
Ricordo la movida lungo il Corso Matteotti, i suoi localini.....ricordo con piacere la Moretta Fanese liquore tipico a base di caffè, anice, rum brandi e scorzetta di limone, utilizzato come digestivo o energetico pomeridiano. Ricordo il profumo del mare alla mattina, siccome eravamo a due passi dal canale e le case colorate lungo la strada che costeggia il canale con il suo monumento ai caduti...insomma ricordi di una bellissima Fano molto rilassante e cordiale con i suoi ospiti.

lunedì 8 ottobre 2018

La Seconda Crociera non si scorda mai....Adriatico mon amour






L'Appetito vien mangiando dicono....in effetti dopo la prima esperienza in crociera eccoci di nuovo qua tre anni dopo a concludere i porti sul Mediterraneo e sempre con la compagnia NCL. Sempre dalla splendida Venezia.

Domenica 8 ottobre 2018: Partenza nave ore 18,00 tutto regolare.
Lunedì 9 ottobre: arrivo a Dubrovnik (Croazia) alle ore 13,00. Taxi fino a Porta Pile (20 €), ingresso della città vecchia, sembra di entrare sul set del Trono di Spade: Approdo del Re. Percorriamo lo Stradum una via lucida, bianca e liscia che è la piazza cittadina o meglio il salotto buono della città. La piazza è stracolma di negozi, bar, locali e tanti tanti cambi valute. Ammiriamo la Fontana ebraica di Onofrio, da cui sgorga acqua freschissima e potabile, il Convento dei Francescani da cui si sale per il giro sulle mura (che per ora non faremo), le case ricostruite dopo i tremendi bombardamenti della guerra dei Balcani nel 1991, fino alla parte opposta della piazza. Qui un pilastro con funzione di porta bandiera è decorato su un fianco dalla statua del paladino Orlando con la spada in mano (simbolo della città), il bel Palazzo Sponza, la Loggia delle Campane, la Torre dell'Orologio e la chiesa di San Biagio sono la parte terminale della piazza e precedono l'accesso al porto. Da qui prendiamo un battello che per 18€ solo adulti ci porta fino all'isola di Lokrum di fronte, utilizzata pure lei come location nel Trono di Spade. In 15 minuti siamo all'approdo, molto verde, indicazioni chiare e comprensibili. Ci fermiamo ad un chiosco Snack bar Lacroma per una buona coppa di gelato. Poi percorriamo un fitto bosco dove i resti dell'

Abbazia Benedettina di Samostan sono ormai la casa di conigli selvatici, pavoni e altri animali selvaggi oltre che dimora di innumerevoli specie di piante e alberi esotiche, camminando camminando arriviamo fino ai resti del Fort Royal, fortezza francese a forma di stella. Dalla cima della sua torre si ammira un panorama davvero strepitoso su tutta la baia e i dintorni di Dubrovnik. Giretto in città e rientro in nave in serata, con taxi (20€) bella giornata.

Martedi 10 ottobre: Entriamo nelle Gole di Cattaro (Montenegro)
sembra di essere in un Fiordo Norvegese, acqua color smeraldo e pulita, circondati da montagne verdi con ripide  pareti. Arrivo al paesino di Kotor in fondo all'insenatura per le ore 8,00. La nave oscura tutta la cittadina con la sua imponente stazza. Da qui prendiamo un bus turistico, prenotato da casa, per un tour della zona. Percorrendo 16 km lungo il lago arriviamo al paese di Risanprima tappa. 
Visitiamo i suoi splendidi mosaici romani. 
 Subito dopo arriviamo al paese di Perast e da qui si possono fare due visite: o il paese e il suo Museo o L'isola della Nostra signora delle rocce  e il suo santuario. 
Noi optiamo per la seconda scelta. Dalla riva un barchino ci conduce sull'Isoletta per 2€ (andata e ritorno 4€) solo adulti. Qui visitiamo oltre alla chiesa (Ingresso 1€) pure un piccolo Museo di oggetti vari, il tour terminerebbe con un giretto in città ma solo con guida in inglese, pertanto decidiamo di fare da soli. La cittadina si presenta molto fortificata 
con simboli veneziani 
vicino ad una piccola porta, un alto muro la nasconde e subito dietro un enorme monte sul quale si arrampica il muro difensivo. Girovaghiamo per il suo centro triangolare, le pietre delle case sono bianche irregolari come a Dubrovnik, il pavimento è scivoloso. Subito ammiriamo la Torre dell'Orologio, stradine strette piene zeppe di negozietti ci conducono fino alla piazzetta piastrellata di San Nicola splendida 
Chiesa Ortodossa dei primi del 900 
 al suo interno numerosissime icone e uno splendore di ori e decorazioni, vicino vi è una deliziosa cappellina simile a San Nicola ma in miniatura. Da qui ritorniamo in nave, devo dire che questo piccolo assaggio di Montenegro mi è piaciuto molto, vorrei approfondirlo meglio.

Mercoledì 11 ottobre: Katakolon (Grecia)

                   

come nel 2014, nella prima crociera, piove e fa freddo. Quindi siccome Olimpia l'avevamo già vista, decidiamo di prendercela comoda girovagando per il paesino e i suoi deliziosi negozietti. Una pausa ad un bar italiano il “Maniera gelateria” ottimo caffè e gelato, un acquisto di magliette sportive....senza fretta. Per soli 5 € passiamo una buona mezz'oretta in giro per il paese sopra una carrozza trainata da un cavallo così ammiriamo il paesino dalla spiaggia (che ha deliziosi localini e stabilimenti balneari).

Nota: La prossima volta che capiteremo qua, se il tempo lo consente vorrei stare in spiaggia e visitare il piccolo ma pare delizioso museo.www.kotsanas.com.

Giovedì 12 ottobre: Pireo Atene (Grecia):




 

ho acquistato da casa un giro con il bus turistico (CONVENIENTE PER CHI HA TEMPO A DISPOSIZIONE) ma visto il traffico caotico della città era meglio fare un fai da te in autonomia. Comunque usciti dal terminal delle navi si svolta a sinistra fino ad un piazzale dove il bus blu, in 1 ora ci ha portati in centro, così abbiamo dato uno sguardo alla città e al porto del Pireo (dopo la prima volta ad Atene nel 2005). siamo saliti sull'Acropoli, per il solito costo esorbitante di 20 € a testa, vedi le solite rovine il cui stato di restauro e recupero procede molto a rilento. Al contrario il nuovo Museo dell'Acropoli, per soli 5€, merita davvero una visita. Bello accogliente, chiaro, pieno zeppo di reperti, di frontoni e parti del Partenone tra cui alcune statue originali delle cariatidi. Altro bus fino alla zona di Monastiraki, la zona commerciale ai piedi dell'acropoli. Acquisti all'Hard Rock Caffè (ormai una tappa obbligata) carino ma molto piccolo, gelato, cartoline e via, di nuovo con il bus blu per il porto del Pireo. Causa il traffico abbiamo dovuto optare per un taxi che per un soffio ci ha riportati al terminal per l'imbarco...
Concludo dicendo che per chi arriva da una Crociera conviene prendersi un taxi e farsi portare in centro siccome sono molto numerosi e convenienti, come scritto sopra al contrario se si hanno più giorni a disposizione è più conveniente prendersi l'autobus Hop-On Hop-Off che vale 1 giorno dal primo utilizzo.

consiglio vedere le due zone di Atene:
Psirri (la SOHO di Atene) e
Anfiotika (quartiere cicladico sotto al Partenone).

Venerdì 13 ottobre: navigazione.

Sabato 14 ottobre: Spalato (Croazia):
arriviamo al porto per le 8,00, scendiamo e dopo aver percorso circa 1 km a piedi attraverso una via piena zeppa di negozietti di souvenir e agenzie turistiche per escursioni, giungiamo nel centro città ovvero i resti del Palazzo dell'Imperatore Diocleziano (nato a Salona a 20 km a nord) . Il Palazzo devo dire è ben conservato, mura alte e spesse lo difendono secondo il modello del Castrum Romano. Passeggiamo, entrando dalla Porta Argentea attraversando uno splendido ed enorme mercato cittadino molto variopinto e colorato, arriviamo ai piedi della torre ovvero il peristilio del Palazzo (la zona degli appartamenti reali). Per 3 € solo adulti, saliamo attraverso una scalinata a chiocciola da far girare la testa, con l'ultimo tratto aperto nel vuoto, sulla cima della torre alta 60 metri la vista spazia tutt'intorno sulla città e sul porto e si dimentica la fatica della salita. Usciti dalla torre a sinistra, percorriamo un corridoio che scende di livello e attraversa le cantine del palazzo, oggi sede di numerosissimi mercatini, e attraverso la Porta Aenea (ingresso di servizio della residenza) arriviamo direttamente sul molo. Dalla parte opposta attraverso il cardo si arriva alla Porta Aurea ingresso principale del palazzo, posta in direzione di Salona a nord, qui spicca la statua in bronzo del Vescovo Gregorio di Nin (Grgur Ninski) che fece il primo passo verso l'introduzione della lingua croata nella liturgia, per questo motivo porta fortuna toccare l'alluce del piede sinistro che fa un passo avanti. La quarta porta è la Porta Ferrea che conduce su una piazzetta dominata dalla torre dell'Orologio proprio sopra la porta. Infine visitiamo la Cattedrale e la cripta sottostante per ben 25 Kn ovvero 3,50€. attraverso porte lignee intagliate con splendide immagini bibliche si entra nella Cattedrale all'interno del battistero a pianta ottagonale, piccolina ma piena zeppa di stucchi, quadri, ori e decorazioni varie davvero una bellezza per gli occhi. Sotto c'è la cripta con un pozzo e una statua della Madonna. Torniamo in nave.

Domenica 14 ottobre: arrivo a Venezia. L'ingresso al porto è pieno zeppo di nebbia pertanto ci fanno aspettare prima di attraccare, così ci fanno pranzare in nave e poi scendiamo nel primo pomeriggio.
Che dire splendida vacanza, abbiamo visto tantissimi posti stupendi, nuovi e mangiato tanto e bene.

domenica 22 luglio 2018


CALABRIA...LA MAGNA GRECIA

Per agosto finalmente ci siamo decisi per la Calabria la Magna Grecia.

Volo Ryanair diretto Bologna Lamezia Terme di venerdì 11 agosto delle 16:00 in perfetto orario, arrivo alle 17:05 e con la nostra Fiat Tipo a noleggio, dopo un'oretta di strade e stradoni in ottimo stato, arriviamo a destinazione verso le 19:00. La nostra residenza estiva sarà a San Sostene Marina al Meridie Village** : 
 (alcune vedute del nostro residence) 
sulla Costa degli Aranci a 2 km dalla famosa Soverato (CZ) e a due passi dal mare nella Costa Jonica. 
Sabato 12 agosto – sole e vento.
Giornata di completo relax al mare, sabbia di granelli grossi, mare cristallino che diventa profondo dopo pochi metri con fondale di sassolini.
Domenica 13 agosto – sole e venticello.

Cominciamo a girare, spiaggia di Caminia*** nella Costa dei Saraceni Parcheggio su strada e per 5€ compreso di trenino per discendere e salire dalla spiaggia che rimane sotto al livello stradale di parecchi metri. Noi scendiamo a piedi per un boschetto e tramite un percorso reso scivoloso dal ghiaietto della pavimentazione (consiglio : scarpe chiuse). Spiaggia stretta ma bellissima, con qualche ristorante (consiglio : il lido di Panaja : sito web https://www.caminiaonline.it/vacanze-in-calabria/stabilimento-chiosco-aversa.html). Noleggiamo ombrellone e lettino per 13€ (l'ultimo rimasto...) c'è tanta tanta gente ma riusciamo comunque a goderci spiaggia e un mare da favola. Il mare qui dopo 4-5 metri è già profondo e la discesa è segnalata da un cordone con delle boe. Pranzetto di pesce veloce al bar, tutto molto buono e ad un prezzo onesto. Rientrando verso il residence ci fermiamo al:

Parco archeologico di Scolacium***una colonia romana (ingresso solo adulti 3€) Costruita in un'ottima posizione si estenda da un piccolo pianoro contornata da dolci colline, tra un mare di ulivi e un mare di uno splendido blu intenso...una meraviglia per gli occhi. Qui vi sono i resti di una chiesa dove si svolgono spettacoli all'aperto, un anfiteatro, un teatro sul declivio di una collinetta con il proscenio che guarda verso l'infinito mare nostrum. E ancora.... la spianata dove aveva sede il foro romano; ovvero la piazza dove tutti si incontravano facevano affari discutevano in pratica dove c'era la vita pulsante della colonia. Da non dimenticare il piccolo museo dell'olio ben fatto ma senza guida....e pure il museo che raccoglie i resti ritrovati sul sito, davvero una bella conclusione di giornata.
Lunedì 14 agosto – sole

Partiamo di buon mattino verso Pizzo ma prima dobbiamo fare una tappa intermedia al Parco a tema Mondo della Preistoria* in località Simbario (VV) ingresso un po costoso 7€ (tutti) sito web: http://www.ilmondodellapreistoria.it/.
Qui si deve pranzare al sacco siccome non esiste nemmeno un bar ma solo un'area attrezzata per il pic-nic e un piccolo negozietto di souvenirs. Le statue comunque sono ben fatte, alla fine del percorso delle ere geologiche i bambini fanno gli archeologi; devono scavare nella sabbia e trovare lo scheletro di un dinosauro ed indovinare il suo nome davvero carino. Pertanto tutti contenti. 
Poi ripartiamo direzione Pizzo***.
Questo paesino arroccato sui monti in affaccio al mar Tirreno è famosa soprattutto per il suo gelato: “ Il Tartufo di Pizzo” ma non solo. Qui fu catturato, processato e giustiziato nel locale castello*** il traditore Gioacchino Murat             (muro contro il quale fu fucilato) generale francese, re di Napoli e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte. Molto particolari le strade di Pizzo, piccolissime, raccolte e pertanto scomode da girare in auto, se si trova posto nel parcheggio di fronte al castello (a pagamento) bene, altrimenti consiglio di tornare qualche centinaio di metri indietro dove ci sono dei parcheggi comodi. Consiglio pure la visita al Castello (3€ adulti, 2,50€ dai 6 anni in su, sotto gratis). Ne vale la pena. Facciamo due chilometri e sulla litoranea troviamo la deliziosa Chiesetta di Piedigrotta*** . Si parcheggia a fatica sulla strada, scendendo una scalinata e percorrendo un sentiero che attraversa la sovrastante linea ferroviaria si arriva alla chiesetta; interamente scavata nella roccia e con un allestimento interno composto da statue ed immagini di Santi interamente scolpiti nella pietra, l'ingresso si paga 3 € ma è davvero deliziosa.
Martedì 15 agosto – sole Ferragosto tranquillo tra spiaggia e piscina, parola d'ordine Relax.
Mercoledì 16 agosto – sole al mare tra spiaggia e piscina, parola d'ordine Relax.
Giovedì 17 agosto – sole Oggi la giornata più impegnativa: Reggio Calabria*** Percorriamo una bella Autostrada A/2 quasi deserta. Bellissimo vedere la Sicilia a due passi quando si transita vicino a Scilla.
(LUNGOMARE DI REGGIO CALABRIA)

Dopo due ore arriviamo nel centro cittadino, parcheggiamo a 300 metri dal Duomo che con la sua bellissima bianca facciata illumina l'antistante piazza; il mare è li a due passi come pure la Sicilia e noi ne siamo attratti. Arriviamo sul lungomare Falcomatà ovvero il più bel chilometro d'Italia come diceva D'Annunzio anche se non l'ha mai visto ma aveva ragione, largo, pedonale, quasi un orto botanico con piante di ogni provenienza da un lato e il mare del canale di Scilla e Cariddi dall'altro e poi storia, tanta storia. Le rovine delle Terme Romane**, le Mura Greche** sono stupende e ben tenute e visibili a tutti. Vicino al teatro Ciccio Franco se si guarda a destra si scorge la bellissima fontana monumentale in marmo, detta la luminaria**, composta da due vasche dalle quali si eleva la colonna con capitello in stile ionico e una statua dedicata alla Dea Atena. Dea Atena che guarda verso il teatro dando le spalle alla vicina Sicilia, a cui è dedicata una bella statua. Pochi metri e siamo arrivati al Museo Archeologico di Reggio Calabria***il MArRC, niente fila in attesa …..Il Museo è un'enorme costruzione in stile fascista, bianca, squadrata con gli emblemi delle colonie della Magna Grecia.

(Costo del biglietto solo 8€ adulti e 6€ dai 18 ai 25 anni) Al suo interno un percorso, ricchissimo di reperti archeologici regionali, con inizio dai piani alti conduce i visitatori all'ultima sala al piano terra, attraverso le varie epoche; dai primi abitanti della regione, passando per i Greci, i Romani e ai famosi Bronzi di Riace***

custoditi in una sala ad entrata controllata e sterilizzazione preventiva . Inutile dirlo sono magnifici, imponenti e molto ben restaurati, ambienti puliti e cortesia del personale fanno del MarRC una tappa fondamentale della visita della città. Per il rientro percorriamo la via parallela al lungomare Corso Vittorio Emanuele, ovvero la via dello shopping del passeggio me essendo quasi tutto chiuso non mi è piaciuta molto paragonata poi al lungomare che non teme confronti....rientro verso casa e piscina rilassante; bellissima giornata.
Venerdì 18 agosto – sole
Oggi visita al famoso mercato di Soverato*, enorme, pieno di gente e con molti prodotti tipici in vendita a prezzi.....locali. Dopo verso la spiaggia di Copanello*
Sono rimasto un po deluso; la spiaggia era troppo piccolina e affollata, strade strette e poco parcheggio nelle vicinanze e in mare c'era qualche medusa....
Sabato 19 agosto – sole
mattinata in spiaggia e pomeriggio in piscina, mare e relax.
Domenica 20 agosto – sole
Percorrendo un' eterna statale Jonica anche ben asfaltata arriviamo a Crotone*** l'antica Kroton. Il primo impatto non è bellissimo, sporco, confusione assenza di indicazioni (ma con il navigatore ce la caviamo) arriviamo in centro. Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone***per soli 3€ solo adulti... raccoglie oltre ad oggetti del paleolitico anche svariati reperti rinvenuti nella vicina area archeologica di Capo Colonna di notevole importanza il tesoro del tempio...ovvero la corona in oro fino che abbelliva la statua della dea Hera. All'ingresso un simpatico addetto ti presta una copia dell'elmetto greco (spartano direi...) e una copia della corona in oro del tesoro del Tempio di Hera Lacinia....A due passi c'è il Castello di Carlo V,  struttura difensiva militare medievale che pare abbandonata a se stessa ma che offre notevoli panorami sulla baia. Dopo una breve visita al centro storico, attraverso vicoli e viuzze proseguiamo verso l'Area Archeologica di Capo Colonna***si nota un bel lungomare pieno di ristoranti, stazioni balneari e tanta gente. La zona del Capo è molto suggestiva....                                 la Torre Nao*** struttura difensiva e di avvistamento fa da guardia al silenzioso promontorio di Punta Scifo e precede di poco il bianchissimo Santuario della Madonna di Capo Colonna*** una chiesetta semplice con soffitto a botte, poi un piccolo negozietto che ha le funzioni di bar e negozio di souvenir.....si può fare di più …..(ad agosto chiudeva per le 12.....) poi più nulla, silenzio tanto silenzio. Attorno rovine romane e greche, tante rovine, una passerella pedonale conduce vicino all'unica colonna*** rimasta in piedi del Tempio di Hera Lacinia*** e un faro che è una caserma militaretutto gratuito non si paga nulla davvero da visitare. C'è anche un Museo ma era chiuso, consiglio di consultare gli orari prima di andarci. Più tardi passando attraverso il paesino di Isola Capo Rizzuto arriviamo in pochi minuti arriviamo a  le Castella *** dove una caratteristica Roccaforte Aragonese del 400 ha sede su un isolotto collegato alla terraferma da una piccola lingua di terra. La Roccaforte, ingresso qualche, non ha nulla di particolare al suo interno, ha qualche ricostruzione di costumi d'epoca, una sala video ma la cosa principale  è la  bella vista panoramica che si può godere dalla sua torre centrale - attenzione ai gradini della scala; la salita è molto ripida. (piccola cappellina ricavata nel fianco delle mura)Il paesino è molto delizioso, pieno di vita, negozietti e localini, ci fermiamo fino a sera prima del rientro.
lunedi 21 agosto – sole
tranquillo tra spiaggia e piscina, parola d'ordine Relax.
martedi 22 agosto – sole
partenza anticipata con l'auto, passando per Calabria, Basilicata e Puglia poi da Foggia A/14 fino a casa.
Splendida vacanza ma torneremo di sicuro.

Siena e Arezzo....compleanno in Toscana

  (fine settimana dal 25 al 27 febbraio 2022 in auto km totali 551) venerdì 25 febbraio : partenza ore 16:00 arrivo alle 18:00 sistemazi...