lunedì 20 agosto 2012

Il Salento....finalmete

lu sule, lu mare, lu ientu
Per l'estate 2012 decidiamo per la Puglia, nuovamente e come nel lontano 2007 Chiara aspetta un pargolo il secondo, si perché il primo Gabriele ormai ha 4 anni, ma non nel Gargano più giù più giù.....nel tacco d'Italia...nel Salento.....finalmente....era tanto che desideravo andarci. Partiamo con l'auto venerdì 3 agosto, una carica di valigie e sacchettini perfetta. Sappiamo che sarà lunga molto lunga. Ora di partenza alle 21.45 da casa e dopo varie soste, benzina, colazione, molti caffè....arriviamo in Puglia verso le 5 del mattino di sabato 4 agosto, comincia a sorgere il sole; ma non finisce qua abbiamo fatto 663 km circa e usciamo dalla A/14 a Bari Nord ne mancano ancora circa 236 alla meta di strada veloce. Attraversiamo Bari il capoluogo di regione più lungo ed esteso che abbia mai visto, una tangenziale a tre corsie piena zeppa di uscite ed entrate sotto un sole cocente....vediamo anche lo stadio San Nicola lontano isolato una cattedrale nel deserto in mezzo al nulla. Poi è la volta di Brindisi e di Lecce sempre su una lingua di asfalto a due corsie con un buon limite di 110 km/h molto scorrevole. Uscendo da Lecce un'altra superstrada ci porta dritti dritti a Gallipoli che si intravede da lontano, inconfondibile con la parte vecchia che si allunga nel mare su un'isola. Qua facciamo l'errore di uscire e proseguire lungo la costa con direzione Lido Marini, la destinazione e dopo 899 km arriviamo verso le 10 – pertanto 12 ore in viaggio. Potevamo proseguire lungo statali e provinciali e forse guadagnavamo un po di strada, ma va bene lo stesso siamo arrivati, qua fa un caldo bestiale ed è anche molto umido. Domenica 5 agosto ci siamo riposati nella zona, la spiaggetta del paese vista verso sera sembrava bruttina, sporca e con un mare verde... ma di giorno con la luce del sole ci è apparsa davvero molto carina. Abbiamo fatto spesa e perlustrato la zona. Lunedì 6 agosto alla mattina siamo andati in perlustrazione verso la parte est di Lido Marini scoprendo con sorpresa una bellissima spiaggia bianca sia attrezzata che libera, con annesso bar e ampio parcheggio che sarebbe a pagamento ma che nessuno paga......il sud...per cui nemmeno noi....Martedì 7 agosto altro giorno stanziale nella parte est di Lido Marini verso sera ...gita finalmente !!!. Partiamo verso le 18.30 direzione Santa Maria di Leuca. Percorriamo la litoranea attraversiamo Torre Pali deliziosa cittadina, arriviamo al lido chiamato Le Maldive del Salento dove l'entrata sulla strada è indicata da una enorme sedia a sdraio meta di scatti fotografici forse più del paesaggio circostante. Qua è l'ingresso di Pescoluse forse altra fantastica spiaggia..la visiteremo in seguito...fino a qua tutte spiagge di sabbia oltre con Torre Vado cominciano le zone rocciose fino ad Otranto e più su. In circa un'oretta, sbagliando anche strada giungiamo alla Basilica Pontificia Santa Maria di Finibus Terrae. Prima però passiamo per l'agglomerato di Leuca, che ha un lungomare pieno di localini, ville nei più disparati stili architettonici e palme molto delizioso che fa molto riviera ligure o francese nel suo piccolo. C'è molto caos, vigili urbani ovunque (non come qua al Lido Marini...per fortuna), ovunque strisce blu, la cittadina è tutta spalmata su uno sperono roccioso, per cui molto molto faticosa da percorrere meno male che non abbiamo deciso per questa meta vacanziera non è adatta a noi. Arriviamo al Santuario preceduto da una piazzetta con un colonnato il tutto in pietra leccese roccia calcarea, nota soprattutto per la sua plasmabilità e facilità di lavorazione di colore ocra.
Di fronte al mare o meglio allo scoglio che segna la congiunzione dei due mari.....Adriatico a sinistra e Ionio a destra si vede una striscia che sembra un confine c'è un faro indispensabile per i naviganti. Pensare che si è nel tacco estremo d'Italia fa quasi strano.....è una bella sensazione. La Basilica è splendida reca le visite papali con delle steli ricordo, al suo interno semplice ma curato, vi è oltre all'immagine della Madonna locale appunto di Finibus Terrrae, un presepe ligneo e una statua di Padre Pio. Alla sera prima del rientro abbiamo mangiato una buona pizza al ristorante Il Faro, proprio sotto alla Basilica oltre la rotatoria sulla ss 275 per Gallipoli (si biforca in ss 274 per Gallipoli e ss 275 per Maglie), non c'è un parcheggio nelle vicinanze ma sulla strada va benissimo. Il parcheggio non è nemmeno garantito vicino alla basilica ma noi essendo arrivati verso sera siamo stati molto fortunati e abbiamo parcheggiato molto vicino.
Mercoledì 8 agosto, la morsa di Nerone (caldo torrido ...alle 9 di mattina è già a 31 gradi !!! che attanaglia soprattutto il sud) si fa ancora sentire da lunedì, infatti nelle ore pomeridiane stiamo in casa e Gabriele si fa delle belle dormite. Mattina in spiaggia e poi......serata in paese.
Giovedì 9 agosto mattinata in spiaggia e serata a Gallipoli. A Presicce imbocchiamo la statale 275 a scorrimento veloce e in circa un'oretta siamo nella città bella di Gallipoli. Non avevo visto così tanti ulivi tutti insieme, la strada percorre per intero campi e campi di questa splendida pianta. Arrivati entriamo nella rotatoria, ultima uscita e se volete un parere tenete la destra perché al primo semaforo vi consiglio questa svolta su Via Lecce e poi trovare una traversa sulla quale sostare l'auto (tipo Via Maglie); questo perché se al semaforo si va diritto su Corso Roma è tutta zona a pagamento e poi è il caos. Parcheggiata l'auto, non a pagamento, percorriamo un pezzetto di Via Lecce e tutto lo splendido Corso Roma pieno di negozi e di aree verdi come la piazza Tellini con la bella Chiesa del Sacro Cuore e la Piazza Carducci con giostre e una delle poche e rare buchette postali. Arriviamo alla bella fontana greca oltre la quale si percorre il ponte per la città vecchia. Anche qua bancarelle a non finire praticamente una distesa continua, tra souvenir locali e chincaglierie varie arriviamo sull'isola. Ci accoglie subito piazza Dogana che con i suoi localini rustici offre aperitivi di pesce crudo.....Oltrepassato il Castello Angioino, solida fortezza ora sede del mercato ittico, ci inoltriamo per via Antonietta De Pace nel cuore della città, bellissima viuzza piena di tavolini di locali, dove le stradine caratteristiche ed i vicoli improvvisi caratterizzano la parte vecchia della città, verso il Duomo, splendida chiesa in stile Barocco Leccese dedicata a S. Agata protettrice locale e qua ci fermiamo e ceniamo al ristorante La Taverna, un po caro ma almeno la qualità era alta, rientriamo per l'una di notte stanchi ma soddisfatti della gita.
Venerdì 10 agosto spiaggia mattutina e pomeriggio di relax sabato 11 agosto siccome in mattinata ha anche spioviginato siamo rimasti in casa praticamente tutto il giorno …...alla sera pizza da Summer Food di fronte a Martinucci e gestito sempre da loro, speso il giusto e mangiato bene.
Domenica 12 agosto in mattinata decidiamo di scoprire i dintorni soprattutto la spiaggia di Pescoluse, presi dalla curiosità dei racconti entusiasti di chi ci era già stato. La cittadina è carina ma la spiaggia libera no. Piccolissima, con zone sassose a riva e piena piena di gente un incubo con il mare uguale al nostro qua a Lido Marini. Il parcheggio c'è è ed a pagamento (la prima ora 1€, la seconda 2€ fino alle 19 cioè tutto il giorno 3€, pertanto fai per forza 3 €) se si arriva dopo le 9 è già tutto pieno. Sul lungomare c'è il Titty Bar una casupola in legno che noleggia ombrelloni e sdraie, siamo venuti via presto.....ora pisolino pomeridiano....serata pizza sempre al Summer Food, oramai declamato all'unanimità il miglior ristorante pizzeria della zona, infatti la pizza era ottima con una pasta saporita e leggera.
Lunedì 13 agosto il cielo è nuvoloso così si decide per Otranto. Si parte alla mattina e in circa un'oretta di scorrevoli strade statali (SS 274 e SS 275 + 16 km di SS 16 dal km 983 al km 999) si giunge nella zona dei parcheggi, consiglio quello che con 5 euro puoi stare quanto vuoi siccome sono ben visitati dalla polizia locale....In dieci minuti di camminata, passando per un parchetto pieno di ambulanti si è in centro ai piedi delle mura della città vecchia. E' tutta realizzata in pietra Leccese, piena zeppa di banchetti e di turisti, anche qua naturalmente casine abbarbicate una sull'altra e vicoli che richiamano terre orientali non a caso il cartello di benvenuto all'entrata della città recitava:”Benvenuti a Otranto Unione delle terre d'oriente”.
Il mare è splendido ma la spiaggia è piccola e super affollata. Bellissima la Cattedrale in onore dell'Annunziata, con un pavimento a mosaico, soffitto a cassettoni finemente decorato, a destra dell'altare vi è un cappellina con al suo interno tantissime teche contenenti scheletri di martiri e una scalinata porta alle cripte, assolutamente da vedere. Infine, il castello Aragonese, ben conservato a pianta pentagonale con tre torri circolari e una terrazza enorme che si protende verso il mare. Meno male che al suo interno era allestita la mostra di Andy Warhol motivo in più per visitarlo perché altrimenti le sale del castello erano completamente spoglie di tutto. Abbiamo pranzato a base di frutta, di fronte alla fortezza al bar Castello, ottimi e freschi gli ingredienti e le materie prime.
Da Martedì 14 a venerdi 17 agosto giornate dedicate al mare al relax e ai pensierini e....alle valigie purtroppo perchè sabato 18 agosto mattina si ritorna a casa.....

mercoledì 18 luglio 2012

MAIORCA OLE'



Questa è una mini sintesi del nostro viaggio a Maiorca durato una settimana dal 1 al 8 luglio 2012 (una giornata tipica Maiorchina...bella vero ?). l'Albergo era il HM Tropical - Calle Marbella, 16, 07610 Playa de Palma.
(distanza tra albergo e spiaggia .....circa 50 metri...) L'Hotel ha delle camere normali e c'è tutto per un soggiorno settimanale al mare, sono complete di terrazzino da cui si vede sempre il mare, gli asciugamani li cambiano tutti i giorni e i letti sono sempre in ordine, per terra puliscono...poi è chiaro si viene dal mare per cui un poco di sabbia ci sarà sempre. La tv non offre tanti canali a parte RAI UNO ma secondo me se uno è abituato con la pay tv è meglio che se ne stia a casa propria...giusto ?!? l'aria condizionata funziona, ma a parer mio non ne avrete bisogno; l'isola ha un clima eccezionale si respira un'aria fresca e pulita, alla sera ci vuole una felpettadavvero un clima ideale, caldo ma secco non come da noi, molto umido. (La Cattedrale di Santa Maria o Seu de Mallorca, l'unica al mondo che si specchia nel mare, splendida) Il cibo è molto vario e poi alle minestre c'è un cuoco italiano, sono ottime, le colazioni complete sia per italiani che per inglesi...L'animazione non è stressante, il giusto. (il rosone che illumina le tre navate centrali della Seu è il più grande al mondo con i suoi 12 m di diamtero, opera di Gaudì) . Le escursioni (organizzate dal mio Tour Operator) sono tantissime ma molto care, alcune le potete fare da voi per esempio la spiaggia di Es Trenc (dicono la più bella dell'isola...hanno ragine vero ?) potete raggiungerla con una escursione meno cara prenotabile in una agenzia fuori dall'Hotel lato spiaggia voltando a sinistra avanti 30 metri. Io, avendo un bimbo di 3 anni, non ho fatto nulla con loro. Ho fatto il giro della città con il bus scoperto per 15 € a testa, bimbi gratis, molto bello con audio guida in italiano dura un'oretta ed è molto molto completo. Importante : fuori dall'Hotel lato opposto al mare - sulla via principale Calle Marbella, a sinistra avanti 50 metri c'è la fermata bus per la città di Palma. I bus sono 2, il numero 15 cha fa tutte le fermate e impiega pù tempo ed il bus 25 più veloce che in un quarto d'ora ti porta ai piedi della Cattedrale (interno della Cattedrale). (Playa Major, centro pulsante della città). I bus hanno una frequenza di 15 minuti ed il biglietto dura solo da salita a discesa non è a tempo come da noi e costa 1,5 € a testa, bimbi gratis. Ho fatto anche il treno (treno) +tram (tram) per Soller, molto molto bello un pò caro ma merita, costa 28,00 € a testa e si risparmiano 2,00 € (ogni tratta costa 5,00 € moltiplicata per 4 farebbe 20,00€) (treno storico per Soller) dura 1 ora il treno e mezz'ora il tram. Mi hanno sconsigliato - chi l'ha visto - lo spettacolo Son Amar, rappresentazione teatrale molto variegata, che a detta di loro è conosciuto a livello mondiale...bho non saprei . Dove si prenota per Es Trenc, vedi sopra, noleggiano anche auto-moto e bici oltra a fare tutte le stesse escursioni ma a basso prezzo. Consiglio una scampagnata al Castello di Bellver (belvedere) (esterno ed interno del Castello di Bellver) ma attenzione ci si va solo o con il bus scoperto (importante il biglietto del Bus scoperto dura 24 ore per cui se volete scendere in un punto particolare sul suo tragitto tipo appunto il Castello di Bellver piuttosto che l'Hard Rock Caffè..(vedi foto) fatelo tanto poi prenderete il bus successivo) o con il taxi che dalla cattedrale costa circa 10 €, molto comodo. (veduta della playa de Palma dal piazzale davanti al Castello di Bellver) . Ultima cosa la spiaggia di fronte all'albergo, a circa 50 metri è molto bella, ampia e con una zona attrezzata a pagamento e una libera, l'acqua è cristallina con il sole e il fondo sabbioso è compatto e cala a poco a poco dolcemente. Carino anche il giro in trenino, sempre in zona costa 4,00 € a testa, bimbi gratis, fa un giro completo delle Playa de Palma fino alla zona della movida El Arenal e dura tre quarti d'ora.
In conclusione l'albergo è in posizione strategica a metà strada tra la città di Palma e la zona dei divertimenti serali.

martedì 5 giugno 2012

Isola Rossa...in tre in Sardegna


Febbraio 2009 fa freddo Siamo nel centro commerciale, rifugio invernale dei cittadini moderni, la domanda sorge quasi spontanea…cosa si fa questa estate ? siccome abbiamo già voglia di vacanza e….di mare. Ora siamo in tre, io te e Gabriele che ha solo cinque mesi ….per ora…..Camminando ci ritroviamo di fronte alle vetrine “scintillanti” dell’Agenzia viaggi di fiducia (che io amo particolarmente, ha su di me lo stesso effetto che ha un negozio di dolciumi per un fanciullo, quasi sbavo) …:”che si fa si entra o si attende ?”, ed entriamo e meno male…..Abbiamo la soluzione ai nostri dubbi : Sardegna, Isola Rossa e ad un prezzo eccezionale tre settimane a 1000 Euro in appartamento, traghetto compreso con cabina, intendiamoci tre settimane tra giugno e luglio, ma meglio così, lontani dal caos di agosto, via si prenota subito. Non vediamo l’ora di partire, sarà una bella avventura con il piccolo che avrà già nove/dieci mesi
Siamo alla sera prima della partenza, Gabriele sembra che senta già la vacanza, è sveglio, troppo sveglio. Verso le tre di notte, si tira su diritto come un fuso a sedere, mi guarda e mi fa una bella pernacchia, noi giù a ridere, pertanto vista la situazione decidiamo di partire. Carico la roba e poco dopo siamo in strada; imbarco verso le 8.30 da Livorno. Durante l’attraversata del tratto appenninico e della FIPILI c Gabriele dorme tutto il tragitto, meno male. Ci siamo comincia la vacanza siamo sulla nave, tutti e tre. Gabriele è imbronciato, cominciamo bene !!!!. Sbarchiamo verso le 11 a Olbia, fa caldo e non c’è quasi nessuno per strada. Arriviamo all’agenzia del paese verso le 15 di un afoso pomeriggio sardo, consegna delle chiavi breve tour panoramico dell’abitazione e siamo soli. La casa ha un bel terrazzone con una vista splendida sull’intero golfo e sul paesino di Castelsardo. La nostra casetta è nuova un po’ fuori dal lungomare; circa 200 metri a piedi, in posizione periferica peccato solo per la trafficata strada adiacente che sia di girono che di notte è sede di passeggiate, auto e motorini che sfrecciano sgasando ad altezza finestre delle due camere, per il resto tutto bene. Il paesino è molto carino il centro si snoda tutto sul lungomare, bar pasticceria, negozio di souvenir, supermercato, pizzeria, gelateria…insomma c’è tutto e la spiaggia è molto comoda e spaziosa, dietro casa abbiamo la tipica torretta saracena di avvistamento.
14 giugno 2009 Siamo in spiaggia,che al mattino presto è "tirata a lucido" e la sabbia è tiepida una parte è degli alberghi ma la maggior porzione è libera e ognuno può stazionare dove gradisce. Gabriele ha il primo impatto con l’arena e il mare. non è dei migliori, infatti è molto contrariato inoltre l’acqua è splendida ma molto fredda !!!! comunque noi insistiamo con i dovuti modi e con molta pazienza.
Nelle vicinanze… Spiaggia la Marinedda piena di calette appartate inserite in una splendida macchia mediterranea. Spiaggia di Badesi molto ampia ma con un unico neo i parcheggi sono a pagamento…..ritirare i parcometri anche al bar sulla spiaggia. Roccia dell’Elefante sulla strada per Castelsardo. delizioso paesino arroccato su un’altura con un centro storico molto caratteristico costituito da vecchie abitazioni e vicoli medievali; ma molto faticoso da percorrere a piedi e con una spiaggetta piccolissima.
Attenzione
Vi capiterà spesso di imbattervi in venditori di formaggio pecorino a domicilio. Fate attenzione le forme di formaggio che vi proporranno non sono controllate con le norme attuali (sono fatte alla vecchia per così dire…senza igiene) e poi ve ne vogliono vendere il più possibile. Noi abbiamo rischiato di imbarcarci per il ritorno con 4-5 forme……che dovevamo conservare in casa…..sai che puzza !!! e poi non costano poco...quindi occhio.
Ultima gag
Un giorno sul far della sera abbiamo una visita. Un cane di grossa taglia era giunto a noi e stava entrando in casa, forse in cerca di cibo…uno spavento….per farlo uscire c’è voluto un’oretta buona….
Per finire la Sardegna è sempre la Sardegna, non si può descrivere appieno la sua bellezza bisogna provarla a presto.

Siena e Arezzo....compleanno in Toscana

  (fine settimana dal 25 al 27 febbraio 2022 in auto km totali 551) venerdì 25 febbraio : partenza ore 16:00 arrivo alle 18:00 sistemazi...