sabato 22 dicembre 2007

TANTI AUGURI


La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda
è di essere potenti oltre ogni limite

E’ la nostra LUCE, non la nostra oscurità, a spaventarci.

Ci Chiediamo:
‘Chi sono io, per essere BRILLANTE,
STRAORDINARIO, RICCO DI TALENTO ?’

In realtà, chi siamo noi per non esserlo ?
SIAMO FIGLI DI DIO.
Svilirsi non serve al mondo.
Non c’è niente di illuminato,
nel rinnegare il proprio valore,
affinché gli altri intorno a noi non si sentano insicuri.

SIAMO NATI PER RENDERE MANIFESTA LA GLORIA CHE E’ IN NOI,
IN CIASCUNO DI NOI.

Appena lasciamo risplendere la nostra luce,
permettiamo agli altri di fare altrettanto.

Appena ci liberiamo dalla nostra paura,
immediatamente la nostra presenza libera gli altri.

Miriam Wilson
Citata da NELSON MANDELA


Possa questo nuovo anno portarci FORZA, la GRAZIA, la DISCIPLINA e la SOTTIGLIEZZA per udire la voce della conoscenza dell’anima, affinché ciascuno di noi agisca con GENTILEZZA e CORAGGIO.
Possa la nostra presenza sviluppare la capacità di elevare noi stessi e gli altri NELLA LUCE e NELLA RADIANZA DELL’UNO.


AUGURI DAL CUORE PER UN NATALE PIENO DI AMORE E DI PACE PER TUTTO IL MONDO:


GESEENDE KERSFEES ! (Afrikaans)
MERRY CHRISTMAS ! (Inglese)
BON NOEL ! (Francese)
BOM NATAL ! (Portoghese)
FELIZ NAVIDAD ! (Spagnolo)
KALA CHRISTUYENA ! (Greco)
GROHE WEIHNACHTEN ! (Tedesco)
SVETLOVO ROZHDESTVA ! (Russo)
BOLDOG KARACSONYI UNNEPEKET ! (Ungherese)
CRACIUN FERICIT ! (Rumeno)

mercoledì 5 dicembre 2007

Dedicato a chi c'era.....

Questa è una splendida "poesia" dedicata a chi ha trent'anni o più.....

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a "Campana".
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che ci spaccavamo i diti per giocare a Subbuteo.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati…
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)
Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che si andava a messa se no erano legnate.
Noi che si bigiava a messa.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che tiravamo con la bic le palline di carta "succhiate".
Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collocati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella.. fai merenda con Girella.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

Bella vero ? fa tornare indietro nel tempo, a quei bei tempi andati....

sabato 1 dicembre 2007

Un percorso fatto anche di souvenirs...

Ciao, il mio percorso di viaggiatore si racconta anche visivamente. Ovvero anni fa, più esattamente nel lontano 1992 nel viaggio a Parigi il primo fuori dall'Italia, ho acquistato il mio primo souvenirs. Era il più classico dei souvenirs di quella città ; la riproduzione della Tour Eiffel ma inconsapevolmente ho iniziato una raccolta, un percorso. Così quasi per caso, il gioco si è trasformato quasi in una mania. In ogni nuova città che ho il piacere di visitare, DEVO acquistare un simbolo, una statuetta, un bicchierino; qualcosa che mi rappresenti il posto. Ad oggi ne conto quasi sessanta disposti ordinatamente su tre mensole, una per l'Italia e due per l'estero. Fino all'ultima: IL DODO delle Mauritius :. Per me è un piacere vedere le mie "statuette" tutte insieme mi riempiono di ricordi sia belli che brutti, di vita vissuta, è come portarmi a casa una parte del luogo visitato, mi rende felice. Chissà le prossime cosa rappresenteranno ? vedremo

Madrid, la bella di Spagna (fine settimana dal 16 dicembre al 19 dicembre 2022 aereo)

  cose fatte: tante..... da fare: visita allo stadio dell'Atletico di Madrid e alla torre panoramica venerdì 16 dicembre 2022 : atte...